CHATEAU DE VERSAILLES: Gli interni della reggia

 

Indubbiamente riproporre con precisione tutti i fronzoli e i movimenti dell'arte barocca era troppo anche per la Shingo Araki Production tuttavia abbiamo già visto quanta cura sia stata dedicata alle riproduzioni dei panorami esterni di Versailles e in questa pagina cerchero' di mettere in luce anche i disegni più belli per quanto riguarda gli interni...

 
Benvenuti nella Versailles di Shingo Araki !

 

La Galerie de Glaces

La Galleria degli Specchi di Versailles, iniziata nel 1678 e affrescata da Le Brun, è un gioiello lungo 73 metri, largo 10,5 e alto 12,3, consacrato alla gloria del Re Sole. è da sempre il simbolo di Versailles e Shingo Araki lo sa bene... moltissimi sono i clip dell'anime ispirati a questa hall splendida...

Benchè l'episodio che tutti ricorderete più chiaramente sia probabilmente quello in cui il bel dragone rimane al centro della sala come un ...
tuttavia l'episodio in cui si vedono più particolari di questa galleria è il 22mo, dal quale sono tratti tutti i clip qui sotto: è la sala in cui i cortigiani si lamentano del fatto che la regina non concede loro udienza e infatti, nella realtà , questa era la sala in cui le dame e i gentiluomini di corte attendevano la famiglia reale.

Se vogliamo notare qualche imprecisione, possiamo dire che la Galleria, come quasi tutta la reggia di Versailles, è pavimentata a palquet e non a marmo. Quello che si vede nella foto piccola qui sopra non è più il pavimento originale, che è stato ricostruito in tempi moderni ma comunque anche il pavimento originario non era in marmo.
 
I soffitti affrescati di Le Brun
Questo clip qui sopra potrebbe essere ancora la Galleria degli Specchi comunque entrambi questi clip (il primo è realizzato da una sequenza)  sembrerebbero ispirati ancora alle Glorie dei Pianeti di Le Brun, di cui vedete dei particolari qui sotto:
 
La Chambre de la Reine

La Camera da letto della Regina, creata tra il 1671 e il 1680, dove furono dati alla luce 19 tra principi e principesse reali. Le decorazioni del soffitto furono ultimate tra il 1729 e il 1735 da François Boucher e simboleggiano le 4 virtù principali di una regina (compassione, generosità , saggezza, fedeltà ). L'aspetto attuale della stanza è quello che ebbe ai tempi di Luigi XVI, Maria Antonietta fu infatti l'ultima regina ad abitarvi e ne cambio' arredamento e tessuti, tant'è vero che la stanza mostra ancora i ritratti di Maria Teresa D'Austria, dell'Imperatore Joseph II (genitori di Maria Antonietta) e di Luigi XVI.

La cura del team di Shingo Araki e Michi Himeno nel riprodurre questa stanza è apprezzabile soprattutto nell'episodio 8 del cartone animato, dal quale è presa la sequenza di clip che è stata necessaria per comporre l'immagine grande qui sopra: si può notare la precisione nel riprodurre i due candelieri, il baldacchino, la testata del letto ed è anche chiaramente riconoscibile l'intenzione di copiare il disegno dei tessuti del baldacchino. Se ingrandite la foto reale della stanza, ve ne renderete conto più facilmente.
 
La Chambre du Roi

La Stanza del re come la vediamo oggi, dopo il restauro fatto nel 1980, fu costruita per il re Sole, Luigi XIV, nel 1701.

Nei clip presi dal cartone animato, potete vedere come siano stati riprodotti con attenzione i 4 pennachi agli angoli del baldacchino e il grosso unico candeliere centrale della stanza. Nel clip più piccolo vedete anche una riproduzione abbastanza attenta della specchiera.

 
Anticamere private

Entrambi i clip qui sopra sembrano trovare ispirazione nella decorazione degli appartamenti della regina e proprio di quando furono rimodernati per Maria Antonietta...

 
Le udienze reali

Francamente non riesco a capire a che cosa possano ispirarsi i clip qui sopra: Shingo Araki potrebbe aver preso come riferimento il salone di Apollo (qui a sinistra), dove in effetti c'è un trono su pedana e un lampadario di cristallo... bah! Comunque approfittatene per notare i particolari del pavimento nei clip tratti dal cartone animato: vedete che cambia il disegno? Pero' il lampadario rimane sempre lo stesso e anche la tenda dietro ai regnanti... Nel secondo clip tuttavia c'è solo la poltrona che prima era di Luigi e la pedana sotto il trono ha un gradino in meno...

 
Le scalinate
Il lampadario non mi dice un granchè ma questa scala, come del resto probabilmente anche le altre disegnate sopra...

... sembrano tutte ispirate, per colore o per forma, alla più celebre di tutte le scalinate di Versailles, quella nota come "Scala della Regina" (Escalier de la Reine) ...

La Scala della Regina, che vedete qui sopra riprodotta fedelmente nell'anime come nella realtà, fu costruita a Versailles, nel 1681. è interamente decorata in marmo policromo e questa è la particolarità che sembra colpire maggiormente i disegnatori della Araki Production, che infatti si sbizzarriscono a rappresentare scalinate multicolore (guardate per es. i primissimi clip più in alto). Dalla prima porta a destra, in cima alla scala, si accede alla sala delle Guardie della Regina, per cui è oltremodo verosimile vedere Oscar e Andrè che scendono da qui... e infatti la vediamo spessissimo nell'anime, riproposta da tutte le angolature... è da notare anche il pavimento a quadri bianco e nero (si vede in questo caso nei clip presi dall'anime e non dalla foto reale, comunque posso testimoniare che il pavimento del patio sottostante è davvero cosi')

 

Le Plafond du Salon d'Apollon

Celeberrimo affresco del salone di Apollo, è un capolavoro ancora di Charles Le Brun, capo pittore per re Luigi XIV che mostra la gloria del dio Apollo, dio Sole in onore del re Sole... appunto!

 
è stato copiato dal team di Shingo Araki in maniera molto precisa (ve ne accorgerete se ingrandite bene la foto qui sopra) e ricorre spesso nel cartone animato, in diversi stati di luce...
 
L'antichambre de l'Oeil-de-boeuf
La cosiddetta "Stanza dell'Occhio di Bue" fa parte degli appartamenti Re... Prende il nome dal grosso finestrone ovale che ne decora una delle pareti e che comunque non dà sull'esterno ma solo su un'altra stanza (Shingo Araki ci fa vedere il cielo attraverso... è una piccola imprecisione ma senz'altro questo clip prende ispirazione da questa stanza)
 
Il Salone da Pranzo

L'immensità di questo salone disegnato da Shingo Araki fa senz'altro contrasto con la riservatezza di una sale da pranzo più celebri della Reggia, ossia la Sala delle Porcellane, che potete vedere qui sotto:

 
Cabinet de l'Horloge
Eccolo qui, finalmente ho trovato il clip dell'anime nel quale si vede il famoso Horloge Astronomique di Luigi XVI... del resto sarebbe stato estremamente strano che non comparisse in nessuna sequenza del cartone... bè compare nell'episodio 15mo.
Come si può vedere, sia l'orologio sia i dettagli della stanza sono riprodotti in modo molto fedele.
Ci troviamo nel Cabinet de l'Horloge, sala che prende il nome dall'Horloge Astronomique, un orologio astronomico tra i più famosi del mondo, progettato da Passement e incassato in un mobile in stile rococò, realizzato in bronzo ricoperto in oro. La progettazione e realizzazione di questo orologio ha impegnato i creatori per circa 20 anni e l'orologio è stato finalmente ultimato e messo in funzione nel 1753. Questo orologio, si suppone che possa segnare il tempo fino all'anno 9999! Si sa che Luigi XVI fu un grandissimo appassionato di orologi e questo pezzo fu sempre l'oggetto più ammirato della sua collezione. Alla stanza stessa, proprio per la presenza di questo oggetto, era riservata una preferenza particolare da Sua Maestà e forse vale la pena di ricordare che quando Mozart, all'età di 7 anni, fu invitato a suonare a Versailles, si mise al clavicembalo proprio in questa stanza.
 
La Galerie des Batailles

La Galleria delle Battaglie, coi suoi 120 metri di lunghezza, è la sala più grande dell'intero Palazzo di Versailles. Ospita un collezione di dipinti monumentali sulla storia di Francia...

Nell'anime si vede mi pare solo una volta: nell'episodio 5, il conte Mercy vi si aggira pensieroso...

 
Le Sale d'intrattenimento delle Dame

Le Sale in cui Maria Antonietta si intrattiene con le altre dame hanno quasi tutte le pareti bianche, come nella realtà ...e come abbiamo già visto sopra...

 
Curiosità firmate Shingo Araki e Michi Himeno
(questa immagine è montata su una serie di clip in sequenza)
Questo clip è montato da una sequenza di immagini della casa della Marchesa di Bramburie, la benefattrice di Jeanne, a Parigi. Sebbene non sia Versailles, trovo che si tratti di un'immagine suggestiva...
 

Visitate il sito ufficiale della Reggia di Versailles: http://www.chateauversailles.fr